Il Presidente di Slow Food Italia, Gaetano Pascale, su invito di Teodoro Miano, Direttore del Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell’Università degli Studi di Bari, incontrerà gli studenti (e non solo) mercoledì 30 novembre, alle ore 15,30, presso l’Aula Magna di Agraria al Campus universitario ‘’E. Quagliariello’’ per parlare dell’interessante quanto imprescindibile intreccio tra biodiversità e sistemi locali del cibo.
L’incontro, organizzato dalla Condotta di Slow Food Bari, mira infatti a ribadire i punti chiave dell’associazione, ovvero il valore del cibo nel rispetto di chi lo produce coniugandolo con l’ambiente e l’ecosistema di cui proprio i produttori devono essere custodi attenti e sensibili.
Si parlerà quindi di valorizzazione dell’agro-biodiversità vegetale per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile con l’intervento di Luigi Ricciardi, docente di Genetica Agraria nonché del progetto “Biodiver.SO” con Pietro Santamaria, docente di Orticoltura e Floricoltura, entrambi dell’Università degli Studi di Bari.
Gli studenti potranno avere occasione di confronto anche con i rappresentanti territoriali di Slow Food, a cominciare dal presidente regionale, Antonello del Vecchio.
Parteciperà Cosimo Lacirignola, Segretario Generale del CIHEAM, organizzazione intergovernativa alla quale aderiscono 13 paesi mediterranei, con sede a Valenzano (Bari), che, attraverso le proprie attività istituzionali, sviluppa, da tempo, progetti legati ai temi di sostenibilità alimentare e biodiversità.